Costituire una Start Up a Londra offre innumerevoli opportunità e vantaggi.

In primis, permette di accedere a un mercato in crescita, maturo, supportato dal saggio e lungimirante Governo Britannico, che investe nell’impresa e la tutela.

In secondo luogo, la rapidità e i bassi costi con cui è possibile costituire una Ltd a Londra, il semplice e trasparente sistema fiscale del Regno Unito, l’accesso preferenziale alla capitale del mondo finanziario europeo, nonché un mercato professionale che permette il regolamento immediato degli scambi e delle transazioni, rendono Londra la meta ideale per una Start Up.

Si legge sul sito ilsole24ore.com “Se hai una startup e sogni il successo vattene a Londra e trasforma la tua Srl in una Ltd. A quanto pare è questa una delle regole non scritte del manuale degli startupper italiani” (1).

In questa pagina accenniamo solo ad alcuni dei vantaggi che portano gli italiani ad investire in UK.

Ad esempio, le spese che occorre affrontare per la costituzione di una Start Up nel Regno Unito sono molto contenute (quasi inesistenti), soprattutto se le si mette a confronto con gli ingenti costi da sostenere in Italia; ciò anche per via del fatto che non è previsto l’intervento di un notaio, né in fase di costituzione, né durante la vita della Start Up. In Italia solo per la costituzione di Start Up innovative non è previsto l’intervento del notaio, o almeno così parrebbe prima facie(2)Infatti, in senso contrario si è pronunciata la Federnotai (3).

Il costo iniziale, infatti, è spesso un ostacolo per quei giovani imprenditori che, pur avendo idee brillanti e la grinta giusta per affrontare le sfide del mercato, non hanno sufficienti risorse economiche per realizzare i loro progetti.

Altro vantaggio legato alla scelta di costituire una Start Up di diritto inglese, è sicuramente quello della velocità. Infatti, i tempi per la costituzione sono sensibilmente ridotti rispetto a quelli ai quali l’imprenditore italiano è abituato. Sono sufficienti un paio di giorni per poter partire con il proprio progetto di business.

Altro aspetto che attrae molti futuri imprenditori è il regime fiscale adottato dal Governo Britannico per le nuove imprese, il quale garantisce parecchie agevolazioni, grazie, ad esempio, ad un programma pubblico (Seed Enterprise Investors Scheme) annunciato nel 2011 dal Cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne.

Nel 2014, più di 581.000 società hanno aperto la loro attività nel Regno Unito, con un picco statistico nella Greater London di 184.671 imprese costituite ed un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, confermando così il trend in crescita degli ultimi anni.

Un altro dato statistico interessante è quello relativo alle società fallite nel Regno Unito, che registra una diminuzione del 6% rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma che il territorio britannico non si dimostra esclusivamente in grado di attrarre capitali dall’estero, ma possiede in sé i presupposti per garantire la sopravvivenza e la crescita delle realtà aziendali, grazie a un mercato in salute ed in pieno sviluppo.

Sono queste alcune delle ragioni che spingono molti startupper italiani a contattare la nostra Community. Essa agevola l’accesso al mercato, il networking e offre agli imprenditori i migliori professionisti per far crescere il proprio business nella capitale britannica.

Limited Company London (LCL) fornisce la soluzione per la creazione ed il mantenimento di una Start Up in UK. I suoi consulenti, facenti parte del Network Internazionale H Advice, hanno pensato appositamente ad un pacchetto di servizi che comprenda tutto il necessario per avviare la propria company in poco tempo.

Tale pacchetto di servizi include:

  • la costituzione e la registrazione della Ltd;
  • il supporto per l’individuazione di un indirizzo fisico;
  • il supporto per l’apertura del conto corrente bancario;
  • l’assistenza per la registrazione della VAT (ossia l’equivalente della partita IVA italiana);
  • l’assistenza per gli adempimenti contabili;
  • l’assistenza per le dichiarazioni fiscali annuali;
  • l’assistenza per l’Annual Return;
  • l’assistenza necessaria per ottemperare ai vari obblighi in materia di fiscalità domestica ed internazionale;
  • una consulenza integrata a 360° che prevede, qualora necessario, l’intervento di avvocati e commercialisti inglesi ed italiani.

In altri termini, tutto ciò che occorre per avviare in poco tempo un’impresa destinata al successo!

 

 

(1) Cfr. www.ilsole24ore.com, sezione TECNOLOGIA / STARTUP, “Fuga a Londra? «Oltremanica per essere più appetibili»“, di B.Sim, 24 maggio 2016.

(2) Cfr. www.italiaoggi.it, “Startup innovative, al via senza il notaio“, di Cinzia De Stefanis, articolo completo su ItaliaOggi del 2 luglio 2016; nonché www.econopoly.ilsole24ore.com, CATEGORIA: VICOLO CORTO, “Concorrenza, la resistenza al cambiamento che passa dai notai“, post di Benedetta Arese Lucini, imprenditrice dell’economia 2.0, scritto da Econopoly il 05 Agosto 2016.

(3) Cfr. www.econopoly.ilsole24ore.com, CATEGORIA: VICOLO CORTO, “Start up innovative, le ragioni dell’intervento del notaio“, post di Carmelo Di Marco, Presidente nazionale di Federnotai, scritto da Econopoly il 09 Agosto 2016.